Qual’è il migliore metodo per insegnare inglese ai bambini (6 – 12 anni)?
La risposta è estremamente semplice: fare apprendere la lingua in modo naturale e divertente; organizzare giochi e mettere in atto per loro un progetto pieno di attività creative.
Un metodo di insegnamento utile è coinvolgere tutto il corpo nell’apprendimento linguistico. Più gli allievi si muovono durante l’apprendimento di una lingua, meglio e più velocemente recepiscono quello che si insegna e trattengono più facilmente le informazioni e i contenuti lessicali.
Il coinvolgimento fisico( in inglese TPR ) è un metodo didattico che funziona molto bene con i bambini. In sostanza si associano movimenti fisici con l’istruzione linguistica. I bambini si muovono mentre apprendono. Seguono le istruzioni, copiano i movimenti e mentre si muovono fanno pratica dei contenuti linguistici.
Metodo per insegnare inglese agli adolescenti (anni 13-16 )
Per loro il modo migliore per imparare l’inglese è un metodo di insegnamento basato sul fare. Più i ragazzi usano la lingua nell’agire, meglio e più velocemente capiscono quello che si insegna e più facilmente riescono a conservare le informazioni e i contenuti lessicali.
Il metodo di insegnamento che proponiamo funziona molto bene con gli adolescenti. In sostanza si associano attività con le istruzione che si impartiscono in lingua. Essi apprendono mentre sono in azione. Seguono le istruzioni, imparano le indicazioni fornite e si sentono completamente coinvolti nel praticare i contenuti linguistici in attività quali quelle teatrali, artistiche… ecc
Metodologia per adulti
Tale metodo didattico funziona molto bene anche con gli adulti. In sostanza si associano le azioni con le istruzioni in lingua. Gli adulti mentre agiscono, seguendo le istruzioni in qualcosa in cui sono interessati, si sentono coinvolti durante la pratica dei contenuti linguistici, ad esempio nel preparare una buona ricetta, discutere di un viaggio….ecc.
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